La Nato fin dal dopoguerra ha rappresentato per tutta l’area europea un vero ombrello di sicurezza e di deterrenza ad una guerra nucleare nel vecchio continente. Con l’ascesa di Trump alla Presidenza Americana le carte in tavola sono cambiate e la nuova volontà di ridurre i costi e di lasciare il vecchio continente per rafforzare l’area del Pacifico a difesa degli Stati Uniti, in caso di una deterrenza militare con la Cina, ha determinato le paure dell’Europa che oggi inizia la sua grande economia di Guerra.
Lo
stanziamento di 800 miliardi di euro per il riarmo dei paesi europei è all’ordine
del giorno e rappresenta un piano che secondo la visione Europea dovrebbe
portare ad una sicurezza collettiva nel vecchio continente. In questo caso per
cercare di porre il popolo nelle condizioni di paura si pone lo spauracchio
dell’invasione Russa. Considerando in termini di tempo e di denaro questo tipo
di filosofia possiamo considerarla il terzo atto di un
progetto di influenza popolare architettato per cercare di creare il buon senso
di una scelta politica obbligata.
La
popolazione Europea è consona che siamo al terzo atto della soluzione finale
che iniziò anni fa con le politiche green e che hanno portato alla conquista
della Cina nel vecchio continente, per poi passare al famigerato covid che fece
la fortuna di alcune case farmaceutiche produttrici di vaccini e forse anche di
alcuni politici, adesso siamo alla guerra ed al bisogno di un riarmo immediato
che naturalmente porterà soldi nelle tasche di qualcuno. In tal senso in Italia
siamo già pratici visto quello che successe anni fa in Qatar con la complicità
di alcuni politici italiani.
La
nuova forma di dittatura democratica o democratura come neologismo di
democrazia e dittatura non è più associata alla brutalità, all’oppressione,
all’abuso di potere, alla megalomania ma solo ad una forma sottile e altamente
influente di paura collettiva che nella reale economia porta molto denaro nelle
tasche delle grandi lobby. Nel caso della guerra e delle armi il 50% delle
commesse saranno appannaggio degli Stati Uniti grandi produttori di Armi e per
il vecchio continente solo le briciole.
Si
denota in tal senso, volendo analizzare i fatti, un piano sovranazionale e
direi mondiale che demonizza l’Europa impoverendola militarmente per fare
Business a casa propria attraverso un disegno di scelte mirate che tendono ad
estorcere denaro alla popolazione europea per poi renderla sempre più povera a
fronte di una crescita mondiale dei tre grandi attori quali Stati Uniti, Cina e
proprio la Russia.
L’Ucraina
è solo un tassello di un grande puzzle mondiale che vede la nascita di un nuovo
ordine che governerà la terra in un prossimo futuro. Ritornando alle scelte
sulla Nato tutto combacia perfettamente sulla problematica discussa. Un duplice
guadagno per uno dei maggiori attori Geopolitici della terra che riuscirà a
guadagnare sulla fine della Nato la cifra di 4.6 Miliardi di dollari e
guadagnare 400 miliardi in commesse di armi da parte dell’Europa.
L’UE dovrà
creare la propria Organizzazione del trattato europeo (ETO), che non includerà
gli Stati Uniti, ma includerà il Canada. Oppure si creerà un sistema di
sicurezza indipendente all'interno dell'UE, che includa anche la Gran Bretagna.
(Bloomberg). Un nuovo soggetto militare che dovrà autonomamente affrontare notevoli
spese che ricadranno sempre sull’Europa.
Un disegno
ben riuscito dell’ordine mondiale che dovrebbe fare riflettere l’Europa di
Guerra a portare una pace duratura nel vecchio continente senza alimentare
focolai di guerra o favorire cambi di potere vedi la Romania che oggi è sull’orlo
della guerra civile.