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venerdì 25 maggio 2018

Compie 30 anni Brooklyn Brewery, lo storico birrificio che ha portato in Italia il mito della Grande Mela


COMPIE 30 ANNI BROOKLYN BREWERY, LO STORICO BIRRIFICIO CHE HA PORTATO IN ITALIA IL MITO DELLA GRANDE MELA



Brooklyn è il borough più popoloso della città di New York e da sempre è stato la culla di culture, sapori, tradizioni ed etnie diverse dal cui incontro ne è nata un'identità unica e ricca di fascino.

Questa esperienza arriva in Italia con una delle birre "faro" della scena craft mondiale.

Nel 1988 a New York il giornalista e inviato speciale Steve Hindy e il consulente bancario Tom Potter diedero vita a quello che 30 anni dopo sarebbe diventato un mito mondiale dell'arte birraia: Brooklyn Brewery.

Il birrificio nasce dall'incontro di due professionisti affermatisi in settori differenti e fu aperto proprio nel borough newyorchese che da sempre ha sintetizzato al meglio – esaltandole – storie e culture differenti.

Così negli stessi luoghi che sono stati il set di pellicole di successo – da C'era una volta in America a La febbre del sabato sera – e in cui sono nate e cresciute star internazionali di calibro di Jay Z, Michael Jordan, Anna Hathway e Adam Richman – solo per citarne alcune – è andato affermandosi anche il birrificio diventato una tappa d'obbligo per quanti passano dalla Grande Mela e vogliono scoprire sotto un'altra prospettiva il fascino del sogno americano.

Alla fine del 1800 Brooklyn era uno dei più grandi centri brassicoli degli Stati Uniti, ospitando oltre 45 birrifici ma, a partire dagli anni del proibizionismo, la zona ha conosciuto un declino inarrestabile.

Agli inizi degli anni '80 del Novecento la scena birraia di Brooklyn era praticamente estinta, ed è proprio in questo contesto e con l'obiettivo di far rinascere una tradizione che era andata perduta che Hindy e Potter fanno la loro scommessa.

Ma come nasce Brooklyn Brewery? 
Steve Hindy, tornato a New York dopo un periodo trascorso a fare il giornalista in Medio Oriente, iniziò a produrre birra in casa.

Questa passione diventa contagiosa a tal punto che coinvolse il suo vicino di casa, il consulente bancario Tom Potter, nell'apertura di un birrificio nel quartiere di Williamsburg.

Nel 1994 si unì a loro Garret Oliver, non solo Mastro Birraio di talento, scrittore di alcuni tra più importanti libri sulla birra e abbinamento cibo/birra ma anche sperimentatore vincente, conoscitore come pochi dell'arte birraria e grande viaggiatore che, negli anni, ha dato vita ad una serie di birre straordinarie divenute famose e ricercate in tutto il mondo.

Fin da subito l'obiettivo dei fondatori è stato quello di rendere il loro tempio della birra un posto unico dove vivere al meglio l'esperienza di Brooklyn Brewery per tutte le persone che vivono o visitano nella Grande Mela.

La qualità produttiva e la capacità innovativa di Brooklyn Brewery sono tali da averla resa oggi il "faro" della scena craft internazionale e porta in tutto il mondo la tipica anima newyorchese capace di coniugare culture, sapori, tradizioni diverse arricchendole e trasformandole.

In Italia sono presenti due delle birre simbolo di Brooklyn Brewery, ovvero Brooklyn Lager e Brooklyn East IPA che, grazie al sistema di spillatura DraughtMaster™ (la rivoluzionaria tecnologia senza CO2 aggiunta di proprietà di Carlsberg Italia), possono essere apprezzate come appena prodotte nel birrificio di New York.

Brooklyn Lager è la prima ricetta prodotta nel 1988 da Brooklyn Brewery e da allora è la sua icona indiscussa.

Oggi definita American Amber Lager, è di color ambrato con un carattere centrato sui malti sostenuto dai luppoli che, oltre a donare piacevoli aromi floreali, agrumati e leggermente resinosi, donano un amaro non eccessivo ed elegante.

Le note date dai luppoli vengono esaltate dal dry-hopping (luppolatura a freddo), secolare pratica che consiste nell'immergere nella birra fiori di luppolo durante la fase di maturazione a freddo.

Brooklyn East India Pale Ale è una birra ispirata alla tradizione britannica, color oro pieno con riflessi ambrati, prodotta con malto inglese e luppoli sia inglesi (East Kent Golding) che americani.

Al naso è strutturata con aromi resinosi e fruttati, mentre in bocca il carattere del malto supporta perfettamente la forte luppolatura anche qui utilizzata sia in fase di amaro che di aroma. È una birra incredibilmente bilanciata, lontana forse dalle IPA americane della costa "West", da luppolature e amaro estremi.

Infine l'ultima arrivata è Brooklyn Naranjito è la prima Orange Peel Pale Ale: una American pale ale che si è spinta leggermente oltre i canoni tradizionali.

Nasce dall'abbinamento dei luppoli aromatici Simcoe e Summit con scorze di arance dolci che creano un equilibrio perfetto tra note agrumate e luppolate.


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